Incontro molte coppie impegnate nello scegliere il fotografo per il matrimonio e, seppur raramente, noto una certa indecisione in alcune. Dico raramente perché chi mi cerca sa bene che tipo di fotografie faccio e quindi è già abbastanza preparato durante il primo appuntamento, specialmente se ha letto notizie che mi riguardano. È proprio per chi, invece, ha difficoltà nel cercare il fotografo di matrimoni che fa per se che ho deciso di scrivere quest’articolo.

Organizzare un evento così importante è difficile, impegnativo. Entrano in gioco diversi fattori: le proprie idee, quelle del partner, gli spunti raccolti ai matrimoni degli amici e i consigli dei genitori. Su tutto – o quasi – è certamente faticoso trovare la soluzione più adatta ma, grazie a una doverosa e attenta ricerca, la scelta la si focalizza gradualmente e con una certa sicurezza. Infatti il vestito, le bomboniere, la location e il menù si possono valutare senza alcun problema. Si possono toccare i tessuti e i materiali degli abiti, decidere il colore predominante delle sale in cui si svolgerà il pranzo o la cena ed assaggiarne, eventualmente, le pietanze.
Ma tra tutti i professionisti a cui ci si rivolge ce n’è uno che potremmo dire di aver scelto bene solo molto dopo la data delle nozze; il fotografo. Come mai? Semplice …. perché qualsiasi sia la scelta quel fotografo non potrà mai mostrarci le nostre foto in fase di contrattazione preliminare. Ovvio. E allora: quali sono gli elementi per poter valutare correttamente, in base alle proprie aspettative, un buon fotografo di matrimonio?

Come valutare il fotografo

Li elencherò in quest’articolo, suddividendo i consigli in due grossi gruppi circa: la valutazione del soggetto (del fotografo appunto) e la valutazione del prodotto (fotografie, album, film).
Analizzare il fotografo dunque – cercando di capire se si ha a che fare con un professionista serio – domandandogli se sarà lui a fotografarvi. Infatti è costume di molti fotografi coprire più di un matrimonio al giorno, magari con l’aiuto di collaboratori occasionali. Un professionista serio vi avviserà senz’altro di un impegno già esistente. In ogni caso, per tutelarvi, firmate un contratto in cui sia esplicitamente scritto chi vi fotograferà il giorno delle nozze. Come già dicevo è difficile valutare un fotografo in base a fotografie che raccontano altri eventi. Non scoraggiatevi, fatevi spiegare il modo in cui quel fotografo cui opera, la sua filosofia, le sue esigenze. Cercare una persona affine al proprio modo di vedere, e d’essere, è un buon primo passo.

Parola d’ordine: album completi e affinità

Passando alla valutazione del materiale, invece, di cosa bisogna tener presente? Certamente non dei vari fronzoli o/e abbellimenti che vi propongono. Non lasciatevi ingannare, dunque, da ciò che c’è intorno al punto fondamentale, che è la fotografia! Un fotografo sicuro di sé vi proporrà di certo vari album di nozze e completi di tutti gli scatti. Dovete infatti sapere che, per noi, è un gioco da ragazzi mettere insieme 100 bellissime foto tratte da altrettanti matrimoni. Pretendete, invece, che vi mostrino solo album completi e relativi alla tipologia di matrimonio più vicina alla vostra. È inutile, infatti, guardare fotografie di un matrimonio di modelli …. troppo facile! Così come troppo facile è presentare un matrimonio a Villa Cimbrone o un matrimonio a Ravello …. è come andare in un concessionario e farsi un giro su una macchina sportiva quando poi ci si comprerà un Suv.
Ci sarebbero molte altre cose da dire ma preferisco non dilungarmi troppo, meglio pochi ma importanti punti di riferimento. Sono a vostra disposizione per qualsiasi altro dubbio o informazione, basta che mi scriviate una mail. Buona ricerca.