IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI NOZZE

In questo blog ho già parlato, di tanto in tanto, della differenza tra i vari stili e approcci utilizzati dai fotografi matrimonialisti. Da una parte c’è lo stile classico, fatto di fotografie costruite e in posa, dall’altra c’è invece il reportage di nozze. In mezzo, e ai margini, ci sono tantissime altre opzioni: ci sono i ritratti veri e propri, ci sono i ritratti ambientati nei paesaggi, ci sono i set realizzati ad hoc come sfondi e c’è – ovviamente – il compenetrarsi dei diversi stili… ma c’è anche parecchia confusione, messa spesso in giro proprio da alcuni fotografi di matrimonio che propagandano di fare una tipologia di servizio fotografico di nozze quando invece fanno tutt’altro.

Quale tipo di servizio fotografico di nozze scegliere?

Oggi, però, non sono qui a far polemica nei confronti di  certi fotografi che, mischiando le carte in tavola, creano confusione intorno al nostro lavoro. Del resto, questo l’ho già fatto altrove. Né sono qui per tenere una bella lezione professionale e teorica sui diversi stili di servizio fotografico di nozze. No. Oggi voglio unicamente scrivere un post a beneficio di tutte quelle future spose e di tutti quei futuri sposi che non hanno ancora fatto chiarezza in merito a quale tipo di servizio fotografico di nozze preferiscono. Non esistono, infatti, regole calate dall’alto, ed è quindi consigliabile decidere per tempo quale stile si vuole adottare, per poi contattare di conseguenza un fotografo matrimonialista esperto per quel preciso tipo di servizio fotografico di nozze. Sarebbe del tutto assurdo contattare un fotografo specializzato in ritratti se quello che si vuole è un reportage di nozze, non trovi?

Ma veniamo a te. Hai capito bene qual è la differenza concreta tra un tipo di servizio fotografico di nozze e un altro? Se la risposta non è un sì tonante e convinto, non temere: nelle prossimo righe ti spiegherò tutto in termini estremamente semplici, e ogni dubbio sparirà.

Un servizio fotografico di matrimonio in stile classico

Qui parliamo delle tradizionali fotografie in posa: il fotografo matrimonialista, in questo caso, guida gli sposi e gli invitati ad assumere determinate posizioni e pose, chiedendo a tutti di guardare l’obiettivo. L’uso del flash è costante, anche in esterno, e il risultato è spesso quello che si definisce come un ‘ritratto’, con tanto di elementi ricercati in cornice. Avete presente gli album di nozze dei vostri genitori, in cui i due sposini sono circondati da fiori e i loro sguardi innamorati guardano fissi in camera? Ecco, lo stile del fotografo matrimonialista ‘classico’ è rimasto pressoché stabile nel tempo. E non è certo un giudizio di merito: anche per fare il ritrattista ci vogliono senz’altro delle competenze e delle tecniche che non tutti possono vantare.

Il reportage fotografico di matrimonio

Questo è certamente lo stile che oggi va per la maggiore. Qui il fotografo deve mimetizzarsi tra gli invitati. Niente foto in posa, niente “un, due, tre, cheese”, niente sorrisi forzati, ma neanche foto a caso e a raffica come qualcuno potrebbe pensare. Il reportage di matrimonio è il racconto fotografico dell’evento, che narra il momento solenne, il passaggio giocoso, quell’attimo che solo il fotografo ha saputo vedere, quell’emozione fugace che, senza uno scatto tempestivo e silenzioso, nessuno avrebbe potuto rivivere. Il ritratto artificioso e costruito alla perfezione, però, scompare del tutto, lasciando lo spazio alla realtà.

Cosa scegli? Dai un’occhiata al mio portfolio, e vedrai che in una manciata di minuti riuscirai a capire se quello che vuoi è un servizio fotografico di nozze in stile reportage!

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